La
maggioranza dell'umanità fa giustamente a meno delle sedie:
preferiscono sedere comodamente in terra, sopra stuoie, tappeti
o cuscini. Nelle occasioni ufficiali, alle persone importanti,
si può riservare un prestigioso sgabello.
Anche i Saharaui preferiscono
i tappeti alle sedie. Persino quando vanno in automobile, non
potendo asportare i sedili, ci sistemano sopra dei tappeti. saharawi_RUG_03
Ho già descritto nella Relazione, quanto poco sia
tipico e ancestrale il tappeto ritrovato più comunemente.
Relazione_#Tradizioni
I tappeti per me più interessanti sono dei piccoli pezzi,
ripiegati e cuciti per farne dei cuscini (ushada). In
tutta l'area berbera, il piccolo formato e la destinazione a
un uso informale hanno sempre permesso alla Tessitrice una maggiore
libertà espressiva (Paul Vandenbroeck; Azetta, l'art
des femmes berbères). saharawi_RUG_28
Il maggiore centro tessile Saharawi è la città
di "27 Febbraio" (data storica dell'Indipendenza Saharaui).
Qui sta il laboratorio della Cooperativa "El Futuro",
con 24 grandi telai.
Lo stemma di "El Futuro" merita attenzione: mostra
un braccio e una gamba incrociati... gli emblemi del lavor!
Il braccio impugna un pettine per battere la trama. Più
strana è qui la gamba, che non si impiega affatto per
tessere i tappeti. La gamba si è infilata nello stemma
per dare uno statuto emblematico ai cronici dolori alle gambe
delle tessitrici. saharawi_RUG_29
Ogni donna siede abitualmente a le gambe incrociate, comodamente
e senz'alcuno sforza. Può magari appoggiare il ginocchia
sopra un cuscino, oppure su un gomitolo, quando siede al telaio.
Putroppo, i telai di "El Futuro" non sono sono fatti
per sedere in terra: qui ci vuole una panca, e piuttosto alta.
saharawi_RUG_30.htm
Nei più antichi telai per tappeti, i fili dell'ordito
sono tesi a terra, fra due pali fissati a dei picchetti. Si lavora
sedendo sulla parte di tappeto che si è già tessuto.
Anche adottando i telai verticali, chi tesse si mantiene sempre
a terra e fa scendere il tessuto via via che gli cresce.
Il telaio che richiede la panca è per forza arrivato dal
Paese delle Sedie: l'Europa. Infatti, a partire da metà
dell'Ottocento, la Francia impiega mano d'opera tessile nelle
sue colonie del Nord Africa. Probabilmente da allora, si adottano
questi telai più "moderni", provvisti di vari
congegni di ferro. Oppure i telai con la panca arrivarono dopo,
con gli Istituti d'Arte o gli aiuti internazionali.
Uno storico potrebbe raccontare questa storia, che non è
puramente tecnologica ma ha un forte sapore di deculturazione.
Io che sono più che altro, un tessitore, apportarei qualche
semplice modifica a tutti i telai che fanno soffrire.
Torniamo all'antico: sarà
un progresso.
(Giuseppe Verdi)
tappeti che si trovano contiene inoltre:
La sella femminile, che si mette ai cammelli per farci viaggiare
la moglie insieme con tutti i tappeti di casa. Una volta accampati,
la sella va installata, a rovescio, nella tenda dove funziona
da cassapanca e persino da box per tenerci i bambini. Da saharawi_RUG_05
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