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Era certo che avrei fatto
qualcosa con le mani, dopo un'infanzia passata ad infilar collane,
cucire vestiti per la Barbie e scrivere, illustrare e rilegare
libretti di favole.
Finalmente, a sedici anni, ho potuto scegliere 'cosa fare da
grande': inizialmente volevo studiare fotografia o grafica, ma
avrei potuto anche scegliere la ceramica o l'oreficeria.
Ho studiato decorazione tessile, attirata dalla buona reputazione
di quella sezione all'ISA di Firenze.
La tessitura ha soddisfatto il mio bisogno di colore, di superfici
da toccare. Il mio amore per i ritmi, le armonie, gli equilibri
matematici.
La curiosità che si nutre delle infinite varianti e delle
mille possibili combinazioni di pochi elementi.
Il telaio è per me un destino.
Eva Basile
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