Luciano Ghersi, Didattica Tessile
La Casa dell'Omo Ragno
Macro-ricamo collettivo con Disabili.
Centro di Diurno di Socializzazione "Istrice" (Scandicci, FI)
2004-2005 lavoro in corso

La Casa dell'Omo Ragno è costruita con pannelli componibili.
Il telaio di ogni pannello proviene dal recupero di un letto rottamato.
Le reti metalliche dei letti sono state asportate dal loro telaio e sostituite da un intreccio di fili disparati: di lana, di cotone, anche fili elettrici.
Si intrecciano anche cordami, nastri di seta, reggette da pacchi, cavi corrugati per impianti elettrici, qualsiasi altra fibra e materiale possibile.

Per intrecciare un pannello, il letto si dispone di taglio fra una o due coppie di utenti, o formate da un utente con un operatore.
Con divertita complicità, le coppie in azione si passano il filo a vicenda, attraverso il diaframma del telaio.
Oltre a manipolare i più vari materiali, si applicano tecniche varie, più o meno complesse: di cucito, ricamo, nodi ed intrecci.

Questa Festa di Estate presenta una Casina dell'Omo Ragno composta da cinque pannelli... ma è solo l'inizio! Oltre che nel Centro Istrice, nuovi pannelli sono già in costruzione anche presso il Centro la Riforma di Firenze.
Altri pannelli ancora, saranno realizzati durante il Festival estivo di Arti In Campo, nei pressi di Saturnia (GR).
Così l'Omo Ragno, alla prossima occasione espositiva, avrà una casa più comoda e spaziosa. Pensiamo già alla prossima Fiera di Scandicci e anche alla Biennale di Arte Tessile a Chieri (TO).

Questa Casina non è solamente una installazione, ad effetto artistico indiscutibile. E' anche un campo di gioco, aperto all'intervento degli ospiti. Ciascuno infatti, può sempre aggiungere il suo filo all'intreccio. Saranno magari gli utenti, a guidarlo e a spiegargli come fare.