Firenze, 4 settembre 2000
Si è appena conclusa la Fierucola
nella splendida cornice di piazza dell'Annunziata. E' stata, come
sempre, una vetrina molto rappresentativa di una certa tessitura:
erano presenti ben venti espositori tessili o tessimili: Ilaria
Agostini di Firenze, Olga Lucia Badillo di Reggello (FI), Cristina
Bargis di Sampeyre (CN), Piera Cambi di Vecchiano (PI), Livia
Cerasari di Poppi (AR), Renza Cocchi di Gubbio (PG) nella
foto a sx, Marina Costantino di Collegno
(TO), Robera De Cristofaro di Campagnano (RM), Stella Gasparini
di Pontassieve (FI), Alexa Invrea & Maria Angela Perna di
Rimini, Silvia Messina di Firenze, Lucia Nesi di Castelnuovo Garfanana
(LU), Carla Porri di Firenze, Helga Scwabl di Merano (BZ), Valeria
Segato (Il Filo di Arianna) di Montespertoli (FI), Coop. Il Seme
e il Frutto di Brescia, Sica Longo Mai - Filatura di Chantemerle
(F), Marina Vanghi di Gubbio (PG), Cristina Zambon di Rignano
(FI). Oltre a questi, molti altri espositori che aggiungono il
tessile alle loro attività agricole (o agituristiche, per
i più fortunati). (vedi
il CATALOGO)
Nella foto a dx: Lane tinte
ed ortaggi dell'azienda Vinchereto di Pontassieve (FI)
La Fierucola è
sempre lodevole, registriamo comunque una critica tra
i tessitori. Tutti sanno che la tessitura è un'arte difficile
a vendersi. Purtroppo, per partecipare a questa fiera, bisogna
cominciare a pagarsi ogni spesa per 2 giorni di trasferta. Poi
ci sono 180.000 mila L. per le spese dell'organizzazione, che
assicura soltanto il nudo spazio del banco e non fa alcuna promozione
o animazione (diurna o notturna) che possa attrarre il pubblico.
Be', veramente, c'era pur un convegno sui semi, con previsto intervento
del Ministro dell'Agricoltura...
Tex Weaver