TESSIMILIA = tessitura a mano + ARTI TESSILI et SIMILIA
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Le bugie di Teresa
G. Margheri, M. Margheri,
C. Manetti: Il Telaio di Teresa, Firenze, Libreria Editrice
Fiorentina, 1999, lire 2.500
Nella collana Mezzo Scudo della LEF, dedicata alle tradizioni
popolari toscane si parla finalmente anche di tessitura. In quaranta
paginette illustrate si descrive la tessitura contadina delle
tele in canapa, in modo un po' approssimativo ma efficace.
L'autrice (Maria Margheri) si dichiara discendente da una famiglia
di artigiani e cita sua nonna Teresa come fonte d'amore e conoscenza
in materia. Il luogo di origine è il Mugello, area appenninica
a nord di Firenze. Nel testo si forniscono alcuni termini utilizzati
localmente per descrivere le varie operazioni e la comprensione
è facilitata da illustrazioni molto belle ed efficaci.
Peccato che siano tratte da un volume inglese di inizio secolo:
Hand-Loom Weaving Plain and Ornamental, di Luther Hooper,
nonostante che nel frontespizio sia dichiarato che le "illustrazioni
degli oggetti originali (sono) a cura di Maria Margheri".
La firma
dell'autore dei disegni, N.Rooke, è stata accuratamente
cancellata.
Un "old english
loom", illustrazione 42 nel testo dell'Hooper è presentato
dalla signora Margheri come telaio contadino toscano. Inutile
dire che i telai nostrali erano ben diversi.
Nell'immagine
di pag.21 si mostrano cannoni
e cannelle. I primi servono per avvolgervi i fili dell'ordito
durante la preparazione dello stesso. Sulle cannelle invece si
avvolge la trama.
Nell'immagine (tratta dal testo di Hooper e non illustrazione
"degli oggetti originali") abbiamo in alto una cannella
simile a quelle usate dalla fantomatica Teresa. In basso invece
è disegnata una spoletta per la trama, inutilizzabile su
telai contadini perchè studiati per la navetta volante.
|
|
i
tubetti per spola volante... |
...diventano
cannelle contadine! |
Viene da chiedersi se anche il resto dell'opera non sia altro
che una approssimativa traduzione di quel testo integrata da qualche
ricordo e condita con un paio di termini mugellani.
Il libro di Hooper è conservato nella biblioteca della
Fondazione Lisio a Firenze e presto si potrà scaricare
da internet. http://www.cs.arizona.edu/patterns/weaving/scanned.html
Chiunque potrà leggere un prezioso testo e avrà
anche a disposizione le belle immagini
che contiene. Ci auguriamo che pochi seguano l'esempio della incauta
e poco onesta signora...
Eva Basile 21/12/2000
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