Un libro bellissimo! E' un'autentica deriva ciclistica:
esplora i più vari territori, dalla manualistica all'autobiografia.
Attraversa senza impantanarsi: economia politica, ecologia, etica...
Ma sì, anche etica! L'"Homo Cyclans"
non pedala sopra un'isola deserta ma si rapporta sempre con i
propri simili... soprattutto, con i propri dissimili. Anche questi
dissimili, i tossico-dipendenti da petrolio, non sono nemici
da combattere ma individui pur sempre ciclabili, se trattati
con qualche cortesia.
Ma senza moralismo! Non si prospettano dure autocritiche,
pentimenti o conversioni ma piuttosto: situazioni di festa. Situazioni
nelle quali risorge la tradizione, popolare ed eversiva, del
Carnevale.
Inoltre, un libro utile! E' pieno di consigli per gli
usi sociali della bici, in particolare, di Critical Mass. Vale
la spesa di 16 euri. Ma siccome contiene molti testi che non
erano ancora disponibili in lingua italiana, sarebbe utilissimo
poterli trovare su Internet, almeno qualcuno.
Si potrebbe scaricare, fotocopiare e diffondere dei brani,
favorendo l'istruzione di massa del popolo ciclistico, ignorante
in senso buono (che non sa non per sua colpa, forse). Agli Autori
farebbe piacere. L'Editore non dovrebbe reclamare... in fondo,
gli conviene.
Polifemo Ciclòfilo
(Prof. Ciclophilus)
luglio 2003
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Critical Mass
Il 1° Libro
tradotto in italiano
Ed. Feltrinelli 2003
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Questa pagina è,
a tutti gli effetti, una recensione.
Come tale, può èssere (tradotta e) inviata a Chris
Carlsson, come da lui richiesto espressamente.
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