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Il telaio per
me è il mio lavoro. Lo è da più di venti
anni, dal 1980. Avevo incominciato ad interessarmi di tessitura
un paio d'anni prima. Lavoravo ancora a Como in uno studio di
disegni per tessuti. Ho cercato dei libri di tessitura, il primo
che ho trovato è stato un libro francese, alla biblioteca
di Como, "apprenons à tisser", ben fatto ben
illustrato con diversi modelli di telaio. Assieme alle nozioni
di tessitura che mi ricordavo dal tempo dell' istituto d'arte
di Cantù, dove esisteva ed esiste tuttora una sezione
di tessitura, mi ha permesso di elaborare il progetto per il
mio primo telaio: un telaio a 4 licci , 4 pedali, cassa battente
incernierata in alto, pettine con una riduzione 8, larghezza
80 centimetri, con possibilità di avvolgere un ordito
di 60 metri Tra l'elaborazione del progetto e la realizzazione
passò circa un anno, un certo impegno richiese trovare
chi vendesse il pettine. Le maglie dei licci decisi di farle
con lo spago. Mi ricordo che ero molto emozionato quando stavo
per terminarlo, mi chiedevo se dopo tanto lavoro alla fine pedali,
licci, marce e contromarce si sarebbero mossi come previsto e
ricordo anche che era la notte di capodanno quando stavo facendo
le ultime operazioni e andai avanti fino a che tutto fu terminato
e constatai che tutto si muoveva come previsto.
Santino
Mascheroni
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