Luciano Ghersi: ribiciclaggiohttp://www.hypertextile.net/ruotati/index.htm
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Comunicato Stampa, Firenze, 8 marzo 2004
RIBICICLAGGIO
l'arte tessile con le gomme forate
Installazioni e Corsi
di Luciano Ghersi
in
"Ruòtati"
dai pattini all'autobus elettrico

7a Fiera e Convegno internazionale
dei veicoli non inquinanti
Firenze, piazza della Repubblica, 2 - 4 Aprile 2004
http://www.ruotati.com

Concetto
Installazione
Esposizione
Corsi
Luciano Ghersi - CV
Arte Pneumatica
Contatto


Luciano Ghersi: ribiciclaggioCONCETTO
"Ribiciclare" significa genericamente: recuperare rottami di bicicletta. In particolare, significa "recuperare il pneumatico scoppiato della bici". Oggi, questo pneumatico non è ricavato dalla gomma naturale di caucciù ma si fa con derivati del petrolio. Il moderno pneumatico pone seri problemi di smaltimento ma, d'altra parte, può essre un prezioso materiale di recupero: è versatile e gratuito, abbondante e concettuale. Il suo uso può favorire la riappropriazione degli spazi ambientali e dei tempi quotidiani.
Leggi più sotto : Stato e storia dell'arte pneumatica.


1ling29INSTALLAZIONE DI TENSO-STRUTTURA
Il complesso fieristico di Ruòtati 2004 in Piazza della Repubblica sarà irretito in una enorme "Ragnatela Ribiciclata", realizzata con camere d'aria di bicicletta, rigorosamente forate e rottamate.
Vedi ad esempio: http://www.hypertextile.net/ghersi/ling/chiostro
e http://www.hypertextile.net/tessereliberi/FiFoFe/cons_ghe.htm


Luciano Ghersi: ribiciclaggioESPOSIZIONE DI ARTE PNEUMATICA
Lavori "in pneumatico", realizzati con camere d'aria, rigorosamente forate e rottamate.
Tra le opere in mostra:
- "Kimono Ciclistico", presentato alla Triennale dell'Arazzo di Tournai, Belgio.
- "Polipo Pneumatico", proposto a "Trame d'Autore 2004", 4a Biennale Internazionale di Fiber Art.
- "Abito per Donna di Gomma", presentato in Free Fiber, al Museo del Tessuto di Prato.
http://www.hypertextile.net/ghersi/ling/doll
- "Brache per il David", prototipo e modello, realizzati per l'Istituto Arti Pubbliche.
http://www.hypertextile.net/iap/david.htm


SEMINARI GRATUTI
- Tessitura Senza Telaio (Off Loom)
Chi vuole iniziarsi all'arte del ribiciclaggio, può iscriversi all'Elastica Squadra per tessere la "Ragnatela Ribiciclata", che si realizza in piazza il 1° Aprile (no fishing).
Contatto
- Tessitura Con Telaio
Durante la Fiera di Ruòtati (2-4 Aprile), presso la esposizione di Arte Pneumatica, sarà disponibile un telaio a più mani per chi desideri imparare a tessere il materiale ribiciclato. La stoffa prodotta verrà utilizzata per confezionare le "Brache per il David" (nota scultura di Michelangelo).
http://www.hypertextile.net/iap/pre_cant.htm


CV Luciano Ghersi
"tessere tutto, tutti e dappertutto!"
Nato a genova nel 1952, LG è un tessitore che tesse ancora a mano, artigianalmente, ma "non è quello che pensi!". E' piuttosto, un "iper-tessitore": ha pubblicato un libro filosofico ("L'Essere e il Tessere") e ha esposto le sue opere d'arte tessile in 3 continenti (Gandhi Museum, Madurai, India. Goethe Institut Inter Nationes, Accra, Ghana. Giardino di Daniel Spoerri, Seggiano, Italia). LG è un comunque tessitore e quindi tesse: con e senza telaio, con le fibre naturali, con le fibre artificiali e le con le fibre virtuali di Internet. Poi tesse anche senza le fibre: essendo ciclista, tesse persino le camere d'aria. Inoltre, fa tessere anche gli altri, in ambiti didattici, accademici o di riabilitazione, di autogestione, di cooperazione e di commercio solidale.
Home page: http://www.hypertextile.net


Istituto Arti Pubbliche > Mutande per il DavidSTATO E STORIA DELL'ARTE PNEUMATICA
Testo critico di Sheila Grunico
"Ribiciclare" significa genericamente: recuperare rottami di bicicletta. In particolare, può significare "recuperare i pneumatici scoppiati delle bici". L'operazione sembra lievemente artistica ma va inquadrata invece, in un contesto storico più grave. Segue dunque, la Storia.
C'era una volta la gomma della bici: proveniva da certe incisioni praticate sul tronco di una pianta. Da quelle incisioni sgorgavano le gocce di un lattice, che venivano raccolte in certi scodellini. Si occupavano di ciò certe masse miserabili, impiegate nelle piantagioni di "albero della gomma". Senza quest'albero e senza quelle masse, mai avrebbero girato tante bici né poi, così troppe automobili. Ovviamente, tra le piante e le ruote, c'era di mezzo un apparato coloniale e industriale, senza il quale, il diritto universale all'automobile non sarebbe mai stato neppure immaginabile.
Il Progresso però non si arresta e la Storia continua: gli Scienziati della chimica sintetizzano il Neoprene: è un derivato del petrolio che può sostituire la gomma. Da allora, le gomme delle auto e delle bici non sono più veramente di gomma ma sono di petrolio. Sembra proprio una questione economica: costano meno e rendono di più. Da allora, i gommai e i biciclettai non pezzano più le camere d'aria forate ma la sostituiscono con pneumatici nuovi: molto più semplice, molto più economico... forse non per tutti, certamente per qualcuno.
In conclusione, oltre a un monte di dubbi, restava una montagna di pneumatici e il problema di come distruggerli. Si prese a bruciarli ma gli Ecologisti si lamentavano per l'orribile puzzo e per i vapori nocivi. Finalmente la Scienza trovò soluzioni per smaltire i rifiuti pericolosi... soluzioni, beninteso, economiche, cioè a pagamento. Allora fu inventata un'altra nuova tassa, che fu imposta a carico di ogni gommaio e biciclettaio. Fu imposta una tangente su chi spaccia "gomme" nuove, più un tanto per il chilo di "gomme" sostituite.
Perciò da allora in poi, soprattutto nei Paesi sviluppati, artisti e non artisti hanno a disposizione un nuovo materiale. E' abbondante e concettuale, è versatile e gratuito. E' tutta quella "gomma" rottamata, della quale ogni gommaio è felice di disfarsi. Con queste "gomme" si creano, elasticamente, artefatti di ogni genere, uso e dimensione. Non sfideranno i secoli, perché la luce disgrega il neoprene... ma l'eternità del marmo è pur pregiudicata dal benzene, che viene emesso dai motori a petrolio.
Allora? Bici al popolo e arti pneumatiche!... ma soprattutto: arti pubbliche!
Sheila Grunico
Ricercatrice presso Istituto Arti Pubbliche
IAP: http://www.hypertextile.net/iap


CONTATTO
Tel. 338 6762691
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Comunicato Stampa
Firenze, 8 marzo 2004
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