artBoicoopart:
vedute rivedute di Firenze Ingrandisci Chi
passa per viale Giannotti
ha il piacere in questi giorni di assistere a una originale mostra
di arte su strada e di ascoltare le potenti note della celebre
banda Fiati Sprecati. Questo evento culturale e popolare trae
origine dal fatto che a Firenze si sta per aprire, in dicembre,
ancora un altro centro commerciale: la Coop Gavinana. Vari artisti
hanno prodotto duecento opere ispirandosi a questo moderno monumento,
che sta per cambiare la vita dell'intero quartiere di Gavinana.
Con Boicoopart, Firenze si dimostra nuovamente la città capitale
delle mostre e degli eventi culturali, persino nei quartieri
periferici. Innanzitutto, Boicoopart si riferisce al movimento
artistico dei "Pittori Ambulanti": quegli artisti della
Russia pre-sovietica che, evasi dal ghetto di musei e gallerie,
esponevano direttamente al popolo quadri ispirati alla realtà
sociale. Inoltre, Boicoopart è riferibile alla ossessione
documentale del movimento Fluxus, all'umiltà mediatica
della Mail Art, all'arte adesiva di Guido Achille Cavellini,
all'aneddotica effimero-eterna di Daniel Spoerri, alla "non
arte" di Pablo Echaurren. E' innegabile infine, lo squisito
sapore carnevalesco (popolare e universale, come ha insegnato
bene Michail Bachtin) di questa iniziativa che irride, non soltanto
per i suoi contenuti, ma anche per le forme con cui si manifesta.
Con Boicoopart la poesia è nelle strade, come sempre. Il
cilindro semovente Il
catalogo adesivo |