Caro Munari,
(...)Avevo già tessuto 12 metri e mi ero concesso una sontuosa pausa di bianco,
tantissimo bianco, tutti i bianchi possibili.
Da molto tempo evito accuratamente le figure, ma improvvisamente mi
viene l'idea perversa di disegnare
la luna. Per calcare maggiormente la mano
ho cominciato a scrivere L U N A con la lana, progettando di far seguire alle
lettere una --> e finalmente lei, la luna, chiara e distinta.
Ho aperto la finestra per il caldo e c'era una notte perfettamente
serena con lei, proprio in faccia: una luna quasi mezza, come uno
spicchio di limone.
Allora ho trovato un foglio di carta nera e un Crayonix Marker
bianco e mi son messo a prendere appunti. E subito dal basso ha
cominciato ad oscurarsi, una nuvola? no: due denti di sega della
collina di fronte. Ricomincio il disegno ma lei affonda, sempre
più veloce finché rimane un corno soltanto, un puntino
giallo, un'ombra di luce.
Quando ho abbandonato il
disegno per correre fuori rimaneva la notte,
e le stelle han ripreso a brillare.
(Ma ero contento, così contento...)
Ora ricordo che qualcuno ha detto molto tempo fa: "Il dito che segna la luna non
è la luna".
Il che non esime il mio dito dalle sue attività.(...)
Luciano Ghersi
|
What's New | Shop | Africa | Far East | Education | Works | Writings | Actions | Web CID | Events | Biography | |
> Luciano GHERSI handWEAVING everyTHING everyWHERE everyBODY | Contact | |||||||||||
Novità | Shop | Africa | Oriente | Didattica | Opere | Testi | Azioni | Condominio | Eventi | Biografia |