Firenze 20 maggio, Libreria majakovsij
Marcello Baraghini, editore di Stampa Alternativa, arriva in treno a
Firenze per presentare un libro che ha appena pubblicato in collana
Millelire. L'anziano editore sovversivo è accolto alla
stazione da una pattuglia di ciclisti acrobatici con fantasiosi
rimorchi, assemblati da CiclONofficina.
I ciclisti a rimorchio si fanno carico del bagaglio culturale
dell'editore: libri per la libreia Majakovskij del CPA-FIsud e per il Settival,
Festival dell'Autoproduzione di Settignano.
Baraghini ha inforcato una Santa Graziella della CiclONofficina
ed ha attraversato Firenze insieme con la massa ciclistica, ammirando
di passaggio le bellezze di Piazza Duomo, Signoria e Lungarni,
nonché svariate ciclo-acrobazie, su una ruota e piedi
al manubrio.
Poiché intanto, la città era tutta occupata da
Bersaglieri in raduno nazionale, i nostri ciclo-attivi hanno
varcato agevolmente la folla in passeggio per via dei Calzaioli,
dando fiato alle trombe e spacciandosi per bersaglieri ciclisti
in borghese.
Arrivato finalmente al CPA e senza danni, Baraghini ha dichiarato:
"Non montavo più una bici da vent'anni ma mi sono
molto divertito". Così è stato proclamato
"Editore in Bicicletta" e ha ricevuto in dono dalla
CiclONofficina un paio di mutande griffate "Critical Mass".
Poi si è tolto le ciclo-mutande, si è messo in
capo un cappello a BrandaMaglia ed è sceso in libreria
a presentare "BrandaMaglia, da come si smonta
una branda a come si monta una maglia", libro che appunto
racconta l'esperienza collettiva di cappelleria rudimentale,
realizzata al CPA con il laboratorio tessile di Tessere Liberi.
Qui si era svolto nel pomeriggio, un workshop lampo di branda-maglieria.
Partecipa al workshop anche Filippo, 5 anni, che è sopra
tutto interessato alla tronchese che trancia i ferri di branda,
dai quali si recupera l'attrezzatura di branda-maglieria.
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