La fama dei Vuitton era finora
legata alla mitica sigla LV. Questa sigla è la madre di tutte le griffe, che oggi sono (sempre più
banalmente) spacciate dal sistema della moda come motivi decorativi.
La madre o piuttosto la bisnonna, perché risale alla fine
del 1800.
Questa illustre sigla avrebbe
una origine bizzara.
Infatti si racconta che un tempo, il monogramma si trovasse ripetuto
sulle tappezzerie ferroviarie, commissionate a Vuitton dalla Compagnie
Francaise des Vagons Lits. Chi all'epoca, fosse stato sorpreso
con un articolo tutto marchiato di V e di L, avrebbe immediatamente
acquisito uno status symbol da ladro di arredi da treno! Nessuno
vi leggeva la LV di Louis Vuitton ma tutti vi riconoscevano la
VL di Vagons Lits. I treni poi cambiarono di tappezzeria
e il tappezziere riciclò il suo prodotto, il cui prestigio
oramai si associava ai lussuosi vagoni dell'Orient Express.
Questo racconto non viene però
registrato nelle storie ufficiali di casa Vuitton, dove invece
l'origine della "tela Monogram" è attribuita
a una creazione originale che "rivoluziona il rapporto
tra il consumatore e l'articolo di lusso: il marchio si fa referenza
e la Casa afferma la sua identità sopra propri prodotti".
Comunque sia andata, di qui
dilagò quell'abbietto costume
dei capi "letteralmente"
firmati, che peggiora la già grave ignoranza, visiva
e tattile, della nostra vita industriale. E' il costume di indossare
uniformi, riconoscibili e apprezzabili per cifre distintive, che
in sostanza, proclamano il prezzo che si indossa.
Ora pare che i primi responsabili
di questa situazione si riconvertano all'autentica texture dei tessili.
Infatti, dopo un secolo esatto,
proprio loro riesumano quel decoro
a scacchiera, "Damier", che fu accantonato dopo il successo
dalla LV di "Monogram". Gli scacchi di "Damier" hanno appunto
l'aspetto di una tela tessuta... Aldilà dell'inevitabile
mistificazione, ce ne possiamo forse rallegrare: Louis Vuitton,
bentornato fra i tessìmili!
Wm Gi 20feb2001
Immagine di Vuitton (padre, figlio
e nipote) e immagine di tela Monogram tratte e trasformate da:
http://www.wouitton.com
. Immagine di Damier, tratte e trasformate da Vogue.