Biciclofono
bitonale
poli-valente, trans-culturale, equo-solidale
Il Biciclofono
è uno strumento musicale-sonoro formato da una coppia bitonale di campanacci
collegati da un ferro a U rovesciata. Il ciclista può
impugnare lo strumento oppure può appenderlo a cavallo
del manubrio, vicino alla leva del freno anteriore.
- Funzione segnaletica (campanellare)
Il Biciclofono ti permette di segnalare ai pedoni che la tua
bici sta arrivando, ma senza quella petulanza aggressiva che
trasmettono i campanelli tradizionali.
Rispetto ai normali campanelli (sempre fregati dai tossici per
sciogliere l'ero), il Biciclofono ha il vantaggio che te quando
parcheggi tua bici per strada te lo puoi infilare in tasca. Se
lo tieni capovolto, non emette alcun suono inpportuno.
Su fondo stradale sconnesso, il Biciclofono funziona automaticamente.
Altrimenti, senza staccare la mano dal manubrio, puoi azionare
lo strumento agevolmente con uno o con due dita. Trasmetterai
così, efficaci e benevoli segnali di attenzione ai pedoni
distratti e ai turisti inebetiti.
Rispetto agli autosauri e ai motosauri (che sono assordati dal
guscio o dal casco, dallo stereo o dal telefonino), il Biciclofono
può assumere un ulteriore impatto visivo: basta impugnarlo
ed agitarlo enfaticamente.
- Funzione bandistica (socializzante)
In caso di coincidenza, più o meno organizzata, di vari
ciclisti nel traffico urbano, la compresenza di vari Biciclofoni
può orchestrarsi in jam session più o meno raffinate.
- Funzione ammonitiva (pedagogica)
In caso di autosauri o motosauri esasperati, il ciclista può
imprimere al suo Biclofono un ritmo rilassante. Possibilmente,
lo accompagnerà con un gesto della mano destra, rivolta
con il palmo vero il basso e indicante: "calma, calma".
- Funzione protettiva (mantrica)
In caso di incroci o di ingorghi pericolosi del traffico, il
ciclista solitario che aziona il Biciclofono, scarica piacevolmente
il proprio eccesso la tensione e affronta così, più
freddamente, tali situazioni critiche.
Lui si consacra inoltre, all'Uomo-Uccello (patrono dei ciclisti)
e, ritualmente, ne invoca la protezione.
Ciò che vedi in queste foto è soltanto
un prototipo, per quanto ampiamente collaudato. Il Biciclofono
definitivo sarà prossimamente realizzato, interamente
in ferro battuto, da un Fabbro artigiano tradizionale del Ghana.
(Dove sarebbe il Ghana? Ma che storia e geografia ci hanno insegnato...
Il Ghana è il primo stato indipendente dell'Africa: si
affaccia sul Golfo di Guinea con la sua "Costa d'Oro",
già prima detta "Costa degli Schiavi". E poi,
chi sarebbe, in Africa, il Fabbro? Non è un semplice artigiano
ma anche un alchimista e un guaritore... in breve: è un
maestro spirituale.)
La produzione
del Biciclofono
è un'operazione profondamente trans-culturale. Infatti,
i suoi campanacci non sono in origine, adibiti a banali usi zootecnici.
Sono invece, destinati a agli usi artistici e rituali della spiritualità africana, religione che è
mal nota e dispregiata, come "animismo" o "vudù").
La produzione del Biciclofono estendererà ai metalli il progetto tessile di Hand-in-hand Weaving per un commercio equo-solidale
con il Ghana.
In conclusione,
potrai possedere ed usare anche tu il tuo Biciclofono in ferro
battuto, per pochissimi miserabili euro. Se perciò ci
fai sapere per E-mail, che lo strumento potrebbe
interessarti, sarà molto più probabile che ne forgiamo
1 anche per te.
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foto di fabbro tradizionale da
www.woodsfordps.supanet.com |